Alla moglie vittima di aggressioni fisiche e verbali da parte del marito, in sede civile, spetta non solo il risarcimento del danno biologico derivante dalle lesioni, ma anche quello per il danno morale e alla vita di relazione conseguenti alle minacce subite dal marito, che le sono stati riconosciuti in sede penale. È quanto ha statuito la Corte di Cassazione con ordinanza n. 12009 del 13 aprile 2022.
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