L’Adunanza Plenaria si pronuncia sulla sostituibilità della consorziata di un consorzio stabile in sede di procedura di gara (Consiglio di Stato, A.P., sent. 18 marzo 2021, n. 5)

Secondo il Supremo Consesso della giustizia amministrativa la consorziata di un consorzio stabile, non designata ai fini dell’esecuzione dei lavori, è equiparabile, ai fini dell’applicazione dell’art. 63 della direttiva 24/2014/UE e dell’art. 89 co. 3 del d.lgs. n. 50/2016, all’impresa ausiliaria nell’avvalimento, sicché la perdita da parte della stessa del requisito impone alla stazione appaltante di ordinarne la sostituzione.

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