Non va sospesa l’Ordinanza del Presidente della Regione Lazio che rende obbligatoria, a decorrere dal 15 settembre 2020, la vaccinazione antinfluenzale e antipneumococcica per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario. L’attuale situazione epidemiologica di rilievo nazionale, infatti, non fa venir meno il potere dei Presidenti delle singole Regioni, in difetto di un intervento del Governo per l’intero territorio nazionale, di provvedere autonomamente e, nell’ottica di una sommaria valutazione, propria della fase cautelare, sia del merito della causa sia dei contrapposti interessi fatti valere, appare prevalente quello della tutela della salute pubblica, di cui l’ordinanza impugnata ha voluto farsi carico.
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