Emergenza sanitaria: non sono irragionevoli le misure restrittive per la riapertura delle attività turistiche e delle piscine (Consiglio di Stato, sez. III, decreto 25 luglio 2020, n. 4418)

Non sono irragionevoli le misure restrittive per la riapertura delle attività “piscine”, “turistiche” e “cinema e spettacoli dal vivo” per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19; l’interesse primario e generale alla tutela della salute pubblica, infatti, prevale rispetto all’interesse economico alla riapertura anticipata della piscina.

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