Rigettata l’istanza cautelare relativa al provvedimento emesso dalla Polizia municipale con il quale il ricorrente è stato diffidato al rientro nel proprio domicilio con imposizione dell’obbligo di permanenza domiciliare in isolamento per quattordici giorni, in conformità a quanto disposto dalla ordinanza della G.R.C. n. 23/2020. Dall’autocertificazione, infatti, non emergono le ragioni che avrebbero giustificato la violazione dell’obbligo di non lasciare il domicilio salvo i casi espressamente previsti. |