Sull’illegittimità del silenzio serbato dal Prefetto sull’istanza di iscrizione alla White-list da parte di una impresa (T.A.R. Campania – Napoli sez. I, sent. 20 marzo 2020 n. 1202)

Ai sensi di quanto disposto dall’art. 3, commi 2 e 3, del d.P.C.M. 18 aprile 2013, deve ritenersi illegittimo il comportamento del Prefetto che si sottragga all’obbligo di pronunciarsi in via espressa sulla domanda di iscrizione nella White-list presentatagli dall’impresa interessata, ferma restando, naturalmente, la piena discrezionalità del suo potere valutativo in merito alla sussistenza o meno di situazioni relative all’impresa stessa che denotino possibilità di infiltrazione mafiosa.

Redazione Autore