Le attività sottoposte al regime della S.C.I.A. non sono esenti da controlli antimafia e la stessa segnalazione certificata può essere revocata in caso di informazione antimafia (Consiglio di Stato, sez. III, sent. 02 settembre 2019, n. 6057)

Secondo i giudici di Palazzo Spada, le attività soggette a s.c.i.a. non sono esenti dai controlli antimafia e il Comune ben può e anzi deve verificare che l’autocertificazione dell’interessato sia veridica e richiedere al Prefetto di emettere una comunicazione antimafia liberatoria o revocare la s.c.i.a. in presenza di una informazione antimafia comunque comunicatagli o acquisita dal Prefetto stesso.

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