La Cassazione dichiara illecita la diffusione online dei dati idonei a rivelare lo stato di salute realizzata attraverso la pubblicazione del testo di alcune sentenze in materia pensionistica sul portale della Corte dei Conti (Cass. civ., sez. I, sentenza del 20.05.2016 n. 10510)

In materia di dati idonei a rilevare lo stato di salute, sussiste uno specifico
divieto di diffusione anche per i soggetti pubblici, segnatamente, anche per il giudice: la salvaguardia dei diritti degli interessati attraverso un oscuramento delle loro generalità, infatti, non pregiudica la finalità di informazione giuridica, e può risultare necessaria nella prospettiva di un bilanciamento dei diversi interessi per tutelare la sfera di riservatezza dei soggetti coinvolti.

Redazione Autore