Regolamento di redazione

REGOLAMENTO DEL COMITATO DI REDAZIONE DELLA RIVISTA SCIENTIFICA DIRITTIFONDAMENTALI.IT

Il presente regolamento interno disciplina l’organizzazione e il funzionamento del Comitato di redazione della rivista Dirittifondamentali.it.

ART. 1 NATURA E COMPOSIZIONE DEL COMITATO DI REDAZIONE

  1. Il Comitato di redazione è un organo della rivista Dirittifondamentali.it
  2. È composto da un numero di membri variabile, da una Segreteria di redazione, con funzioni di pianificazione e coordinamento e da un Coordinatore, che assume ogni responsabilità per il buon funzionamento e l’efficienza dell’ attività del Comitato.
  3. Al Comitato di redazione partecipa di diritto il Direttore scientifico.

ART. 2 ATTRIBUZIONI

  1. Compito precipuo del Comitato è l’elaborazione del materiale per la sezione “giurisprudenza” della Rivista.
  2. Ogni membro del comitato afferisce ad uno specifico settore di scrutinio (penale, civile, amministrativo, costituzionale, Unione europea) della giurisprudenza.
  3. L’assegnazione al settore è di competenza del Coordinatore di redazione. La distribuzione degli incarichi può variare in ragione delle esigenze organizzative.
  4. La Segreteria di redazione si occupa, altresì, della raccolta e della catalogazione della giurisprudenza ai fini della pubblicazione sul sito.

ART. 3 ATTRIBUZIONE DEL COORDINATORE DI REDAZIONE.

  1. Il Coordinatore è nominato dal Direttore scientifico ed opera in stretta collaborazione con quest’ultimo.
  2. La carica dura un biennio ed è rinnovabile dallo stesso Direttore scientifico.
  3. Il Coordinatore assume ogni responsabilità in merito all’efficienza dell’attività della rivista, segnalando al Direttore eventuali problemi e disfunzioni di funzionamento.

ART. 4 REQUISITI SOGGETTIVI E REGOLE OPERATIVE

  1. Possono far parte del Comitato di redazione tutti coloro in possesso di una laurea magistrale in giurisprudenza.
  2. L’ammissione al Comitato avviene con l’ assenso del Direttore scientifico, previa proposta del Coordinatore di redazione e dopo aver superato un periodo di prova.
  3. L’attività richiesta a ciascun membro del Comitato è così articolata:

– selezione della giurisprudenza più recente e rilevante in materia di diritti fondamentali.

Le pronunce segnalate devono rispettare la vocazione tematica della rivista e non possono involgere aspetti che non afferiscono ai diritti fondamentali;

– elaborazione di una breve massima redazionale che espliciti il principio di diritto affermato dalla sentenza;

– compilazione del documento secondo il format di pubblicazione della rivista, in ossequio alle regole redazionali fornite dalla Segreteria.

  1. Le sentenze scrutinate ed elaborate secondo i criteri menzionati, vanno inviate agli indirizzi previamente comunicati dalla Segreteria di redazione, entro e non oltre i termini da questa prestabiliti.
  2. In caso di impedimento per seri motivi, adeguatamente specificati, è opportuno avvisare tempestivamente i membri del proprio settore o, in mancanza, il Coordinatore, al fine di consentire una temporanea ridistribuzione degli incarichi.
  3. Le sentenze, se conformi alle regole editoriali indicate e se afferenti alle tematiche oggetto della rivista, verranno progressivamente pubblicate sul sito internet, nella sezione di riferimento.

ART. 5  CAUSE DI ESCLUSIONE DAL COMITATO DI REDAZIONE.

  1. Possono essere causa di esclusione AUTOMATICA dal comitato di redazione:

– la perdurante inerzia nella segnalazione e nella redazione dei materiali destinati alla pubblicazione;

– i ripetuti ritardi nell’invio delle sentenze agli indirizzi indicati;

– l’incuria nella selezione delle pronunce più importanti,

  1. Siffatte carenze, se riscontrate, vengono segnalate dal Coordinatore al Direttore scientifico della rivista, al fine di valutare una eventuale cancellazione del membro inadempiente.
  2. In caso di impossibilità temporanea giustificata, è opportuno avvisare la Segreteria la quale trasmetterà la richiesta agli organi direttivi al fine di valutare una sospensione momentanea dell’attività senza che ciò comporti la cancellazione dal Comitato.

ART. 6 DISPOSIZIONE FINALE

Ogni membro del Comitato di redazione, consapevole dell’importanza dell’impegno assunto, accetta il presente regolamento di auto organizzazione, impegnandosi a svolgere con regolarità e puntualità il lavoro assegnato, nel rispetto degli Utenti e dei colleghi di redazione.