Terrorismo: non sussiste violazione della CEDU nel caso di doppia condanna su accuse chiare e dettagliatamente motivate (CEDU, sez. V, sent. 19 dicembre 2017, ric. n. 78477/11)

Non sono state riscontrate deroghe agli artt. 6 e 4 del protocollo 7 della CEDU nel caso di “doppia condanna”, prima dalla Corte d’Appello di Parigi a dieci anni di reclusione e poi dalla Corte d’Assise in composizione speciale all’ergastolo, di un soggetto imputato per associazione criminale finalizzata al terrorismo.Invero, nel caso di specie, non […]

La CEDU condanna l’Italia per la mancata trascrizione di matrimoni omosessuali contratti all’estero (CEDU, sez. I, sent. 14 dicembre 2017, ric. n. 26431/12, 26742/12, 44057/12 e 60088/12)

La Corte di Strasburgo, richiamando il noto precedente Oliari contro Italia ha accertato la violazione del diritto alla vita privata e familiare rispetto al rifiuto di trascrivere i matrimoni omosessuali contratti all’estero a fronte di una assenza di tutela sul piano interno. I ricorsi, tuttavia, sono antecedenti al 2016, anno in cui è entrata in […]

Costituisce violazione del diritto alla vita familiare l’interruzione dei rapporti dei nonni con il nipote minorenne (CEDU, sez. I, sent. 7 dicembre 2017, ric. n. 63190/16)

La Corte di Strasburgo ha accertato la violazione dell’art. 8 della Convenzione EDU (diritto alla vita privata e familiare) nella mancata esecuzione dell’ordine del giudice che aveva disposto la progressiva ripresa dei rapporti tra un minore di tre anni e i nonni dopo che tali rapporti si erano interrotti a seguito della procedura di adozione.

Il diritto all’indennizzo per irragionevole durata del processo spetta anche alla persona offesa non ancora costituitasi parte civile (CEDU, sez. I, sent. 7 dicembre 2017, ric. n. 35637/04)

La Corte di Strasburgo ha accertato la violazione dell’art. 6 della Convenzione EDU per l’eccessiva durata di un procedimento penale proseguito per oltre sette anni e conclusosi con l’archiviazione, benché la ricorrente non si fosse costituita parte civile né avesse esperito un’autonoma azione in sede civile nelle more delle indagini. A tal fine la i […]

Viola la libertà religiosa la condanna per oltraggio alla Corte di un privato cittadino che, chiamato a testimoniare, ha rifiutato di togliere lo “zucchetto”, simbolo religioso (CEDU, sez. IV, sent. 5 dicembre 2017, ric. n. 57792/15)

L’art. 9 della Convenzione, posto a tutela della libertà religiosa, può essere oggetto di limitazioni e bilanciamenti quando lo richiedano, ad esempio, doveri di neutralità e imparzialità dei pubblici dipendenti sul posto di lavoro.Tali limitazioni, tuttavia, non possono invocarsi rispetto alla condizione di un privato cittadino che recatosi a testimoniare in Tribunale si è rifiutato […]

Viola la privacy installare telecamere di videosorveglianza nelle aule di lezione (CEDU, sez. II, sent. 28 novembre 2017, ric. n. 70838/13)

La Corte di Strasburgo ha accertato la violazione dell’art. 8 della Convenzione EDU nell’ambito di un giudizio promosso da due professori della facoltà di matematica dell’Università del Montenegro volto a chiedere la rimozione delle telecamere di videosorveglianza installate nelle aree destinate all’insegnamento. Secondo i giudici di Strasburgo, il concetto di “vita privata” va interpretato in […]

E’ contraria alla Convenzione EDU l’installazione di sistemi di videosorveglianza non limitata a obiettivi previsti dalla legge (CEDU, sez. II, sent. 28 novembre 2017, ric. n. 70838-13)

La Corte di Strasburgo ha ritenuto violato l’art. 8 (diritto al rispetto della vita privata e familiare) della CEDU affermando che la videosorveglianza di un dipendente sul posto di lavoro deve essere considerata come una notevole intrusione nella vita privata del dipendente e se non giustificata da esigenze previste dalla legge costituisce senz’altro un’interferenza ai […]

E’ da ritenersi violato il principio del giusto processo per mancato rispetto del contraddittorio tra le parti (CEDU, sez. IV, sent. 21 novembre 2017, ric. n. 5769-11)

La Corte di Strasburgo ha ritenuto violato l’articolo 6 (diritto al giusto processo) della CEDU ritenendo che le autorità giudiziarie ungheresi avevano giudicato il caso solo esaminando le memorie di controparte, violando palesemente il principio del contraddittorio. Ciò era accaduto a causa di un errore procedurale relativo al termine per la presentazione delle memorie, privando così il […]

L’omissione di tutte le misure investigative necessarie al fine di indagare sulla morte di un uomo integra la violazione dell’art. 2 della Convenzione (CEDU, sez. I, sent. 16 novembre 2017, ric. n. 73974/14)

La Corte Europea di diritti dell’uomo ha accertato la violazione dell’art. 2 della Convenzione, che tutela il diritto alla vita, in relazione all’omissione di tutte le misure investigative necessarie al fine di indagare sulla morte di un uomo. Nella specie, nel corso di un indagine sulla morte sospetta di un dipendente di una compagnia telefonica […]

La morte di un soggetto affetto da disturbi psichiatrici causata dalle violenze inflitte durante un’operazione di polizia integra una violazione dell’art. 3 della Convenzione (CEDU, sez. V, sent. 16 novembre 2017, ric. n. 30059/15)

La Corte EDU ha ribadito che l’articolo 3 della Convenzione incarna uno dei valori fondamentali delle società democratiche. Tale previsione, contrariamente alla maggior parte delle clausole normative della Convenzione e dei Protocolli nn. 1 e 4, e in base all’articolo 15 § 2 non subisce alcuna deroga neppure in caso di pericolo pubblico che minaccia […]