Il consenso informato non può essere presunto o tacito, sebbene sia sempre possibile dare prova dell’effettiva richiesta e percezione del medesimo in base alle circostanze concrete (Cass., Sez. III Civile, sent. 10 luglio-10 dicembre 2019, n. 32124)

La terza sezione civile della Suprema Corte è tornata a pronunciarsi sul tema del c.d. consenso informato, che obbliga il medico a informare in modo esaustivo ed adeguato il paziente circa le prevedibili conseguenze connesse al suo operato. La Corte, valutando il caso del consenso reso a mezzo di moduli predisposti ad hoc, quindi reso […]

Applicabilità dell’art 13, comma 2-bis, d.lgs. n. 286/98 anche allo straniero che ha legami familiari in Italia (Cass. Civ., sez. VI, sent. 23 ottobre – 11 dicembre 2019, n. 32343)

In tema di espulsione del cittadino straniero, l’art. 13, comma 2 bis, del d.lgs. n. 286 del 1998, secondo il quale è necessario tener conto, nei confronti dello straniero che ha esercitato il diritto al ricongiungimento familiare, della natura e dell’effettività dei vincoli familiari, della durata del soggiorno, nonché dell’esistenza di legami con il paese […]

Vietata l’espulsione dello straniero il cui diritto alla salute potrebbe subire un pregiudizio anche con riferimento a tutte le prestazioni essenziali per la vita (Cass. Civ., sez. VI, sent. 23 ottobre – 11 dicembre 2019, n. 32339)

La garanzia del diritto fondamentale alla salute del cittadino straniero che comunque si trovi nel territorio nazionale impedisce l’espulsione nei confronti di colui che dall’immediata esecuzione del provvedimento potrebbe subire un irreparabile pregiudizio, dovendo tale garanzia comprendere non solo le prestazioni di pronto soccorso e di medicina d’urgenza ma anche tutte le altre prestazioni essenziali […]

La Corte di Cassazione sul rispetto del diritto fondamentale ad una ragionevole durata del processo (Cass. Civ., sez. V, ord. 10 ottobre 2019 – 30 dicembre 2019, n. 34656)

Il rispetto del diritto fondamentale ad una ragionevole durata del processo impone al giudice di evitare e impedire comportamenti che siano di ostacolo ad una sollecita definizione dello stesso, tra i quali rientrano certamente quelli che si traducono in un inutile dispendio di attività processuali e formalità superflue, in particolare quando il ricorso appaia prima […]

L’esclusivo interesse del minore e il principio di bigenitorialità nel giudizio prognostico di affidamento minorile (Cass., Sez. I Civile, sent. 23 settembre- 20 novembre 2019, n. 30191)

La Suprema Corte di Cassazione, in materia di affidamento di minori in caso di disgregazione dell’unità familiare, ha ribadito l’importanza e primazia del principio di bigenitorialità, quale presenza dei genitori nella vita del figlio, la quale deve rivelarsi idonea a garantirgli una stabile consuetudine di vita e salde relazioni affettive con entrambi i genitori, ma […]

Protezione umanitaria e permesso di soggiorno tra integrazione sociale del cittadino straniero e situazione nel paese d’origine: il principio di orizzontalità dei diritti umani fondamentali. Irretroattività del d.l.113/ 2018 ( c.d. Decreto Sicurezza). (Cass. Civ., Sez. Unite Civili, sent. 24 settembre- 13 Novembre 2019, n.29459)

Le Sezioni unite civili, decidendo su questione di massima di particolare importanza, hanno enunciato il seguente principio di diritto: “In tema di protezione umanitaria, l’orizzontalità dei diritti umani fondamentali comporta che, ai fini del riconoscimento della protezione, occorre operare la valutazione comparativa della situazione soggettiva e oggettiva del richiedente con riferimento al paese di origine, […]

La Corte afferma il principio nel ne bis in idem in tema di potere disciplinare del datore di lavoro. Il principio nel c.d. diritto “punitivo” (Cass. Civ., Sez. lavoro, sent. 18 giugno- 8 Novembre 2019, n. 28927)

La Suprema Corte di Cassazione, in materia di licenziamenti, ha affermato la validità del principio del ne bis in idem in caso di esercizio del potere disciplinare da parte del datore di lavoro. In particolare, in forza del predetto principio, il datore di lavoro non può esercitare per una seconda volta il potere disciplinare verso […]

Per i ricorsi relativi alla richiesta di protezione internazionale è competente il Tribunale nella cui circoscrizione ha sede la struttura di accoglienza o centro nel quale sia ospitato il ricorrente (Cass. Civ., sez. VI, sent. 14 novembre – 28 novembre 2019, n. 31127)

La tutela del diritto fondamentale a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale comporta che per i ricorsi proposti da cittadino straniero richiedente protezione internazionale, avverso il provvedimento emesso nei suoi confronti dalla cd. Unità Dublino, attualmente operante presso il Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione, costituita presso il Ministero dell’Interno, la competenza territoriale […]

La domanda di riconoscimento della protezione internazionale può fondarsi sul pregiudizio derivante da un principio religioso o consuetudinario che obbliga ad un matrimonio non voluto (Cass. Civ., sez. VI, sent. 22 ottobre – 25 novembre 2019, n. 30700)

Deve riconoscersi lo status di rifiugiato alla vittima della del levirato in quanto le limitazioni al godimento dei propri diritti fondamentali attuate ai danni di una donna, a causa del suo rifiuto di attenersi alla consuetudine religiosa locale che, in caso di vedovanza, impone il matrimonio con il fratello del marito defunto, si configurano come […]

Diritto all’immagine e alla riservatezza: il Tribunale di Bari riconosce il diritto alla cancellazione di proprie foto dal profilo Facebook altrui (Trib. Bari, Sez. I Civile, ord.. 10 aprile- 7 Novembre 2019, R.G. n. 5359/2017)

La Prima Sezione civile del Tribunale di Bari, con ordinanza del 7 Novembre u.s., ha riconosciuto il diritto del partner a vedere cancellate le proprie foto, insieme a quelle dei suoi figli minori, dal profilo Facebook della sua ex compagna. Difatti il Tribunale, richiamandosi ai diritti assoluti all’immagine e alla riservatezza, afferma che per non […]