In tema di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, la nozione di malattia è più ampia di quelle concernenti l’imputabilità o i fatti di lesione personale, estendendosi fino a comprendere ogni conseguenza traumatica e rilevante sulla salute psichica del soggetto passivo (nella specie, la Corte
ha ritenuto che le violenze verbali e fisiche di una docente e la conseguente umiliazione – anche a carattere sessuale – subita dagli studenti fossero catalogabili come abuso dei mezzi di correzione).