L’esimente del diritto di cronaca nella prospettiva della Cedu: nota alla sentenza Magosso-Brindani contro Italia

L’autore esamina la recente sentenza della CEDU che ha riscontrato la violazione da parte dello Stato italiano della libertà di espressione (Art. 10 della Convenzione), in un caso di condanna per diffamazione di un giornalista e del direttore responsabile della rivista per omesso controllo, a seguito della pubblicazione di un articolo sull’assassinio del giornalista Walter Tobagi nel 1980 ad opera di un gruppo terroristico. Le motivazioni della decisione vengono analizzate a fondo, individuando i punti di contatto e quelli di conflitto tra la Corte europea e le Corti domestiche in materia di riconoscimento dell’esimente del diritto di cronaca. Vengono, inoltre, prefigurati i possibili scenari in sede di esecuzione della sentenza, sviscerando le eventuali problematiche derivanti da alcuni aspetti di criticità presenti nell’itinerario argomentativo della sentenza.

The author examines the recent ECtHR’s judgment finding the violation of freedom of expression (Art. 10 of the Convention) by Italy, in a case concerning the conviction for defamation of a journalist and a publishing director for checking’s omission, following the publication of an article about the murder of the journalist Walter Tobagi in 1980 by a terrorist group. The grounds for the decision are deeply analysed, identifying the contact and conflict points between the European Court and domestic Courts in the matter of freedom of press as a justification for defamation. Furthermore, possible scenarios in the phase of the execution of judgment are envisaged, elaborating on the potential issues arising from some critical aspects present in the argumentative itinerary of the decision.