L’autorizzazione alla permanenza o all’ingresso temporaneo in Italia del minore tutela il suo diritto fondamentale a vivere con i genitori (Cass. Civ., sez. VI, sent. 14 novembre 2019 – 16 gennaio 2020, n. 774)

L’autorizzazione alla permanenza o all’ingresso temporaneo in Italia, prevista dalla normativa in esame costituisce una misura incisiva a tutela e a protezione del diritto fondamentale del minore a vivere con i genitori, mentre l’interesse del familiare ad ottenere tale autorizzazione riceve tutela in via riflessa, ovvero nella misura in cui sia funzionale a salvaguardare lo sviluppo psicofisico del minore, che è il bene giuridico protetto dalla norma nonchè la ragione unica del provvedimento autorizzatorio.

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