La Corte di Giustizia si pronuncia sulla nozione di “trattamento” di dati personali – e sulla verifica della validità di “certificati COVID digitali dell’UE (CGUE, Ottava Sezione, 5 ottobre 2023, C-659/22)

La nozione di «trattamento» di dati personali, di cui all’articolo 4, punto 2, del regolamento (UE)
2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle
persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali
dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati), deve essere
interpretata nel senso che essa include la verifica, mediante un’applicazione mobile nazionale, della
validità di certificati COVID-19 interoperabili di vaccinazione, di test e di guarigione, rilasciati ai
sensi del regolamento (UE) 2021/953 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2021, su
un quadro per il rilascio, la verifica e l’accettazione di certificati interoperabili di vaccinazione, di
test e di guarigione in relazione alla COVID-19 (certificato COVID digitale dell’UE) per agevolare la
libera circolazione delle persone durante la pandemia di COVID-19, e utilizzati da uno Stato
membro a fini nazionali.

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