La Corte di Giustizia si pronuncia sul principio di indipendenza dei giudici secondo il quale il collegio giudicante investito di un procedimento deve decidere da solo sulla sua conclusione (CGUE, Grande Sezione, 11 luglio 2024, C‑554/21, C‑622/21 e C‑727/21)

L’articolo 19, paragrafo 1, secondo comma, TUE deve essere interpretato nel senso che esso osta a che il diritto nazionale preveda un meccanismo interno a un organo giurisdizionale nazionale in virtù del quale la decisione giudiziaria adottata dal collegio giudicante investito di un procedimento può essere spedita alle parti ai fini della conclusione di quest’ultimo […]

La Corte di Giustizia si pronuncia su un termine ragionevole per poter contestare in giudizio il licenziamento di una lavoratrice incinta (CGUE, Settima Sezione, 27 giugno 2024, C‑284/23)

Gli articoli 10 e 12 della direttiva 92/85/CEE del Consiglio, del 19 ottobre 1992, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in periodo di allattamento (decima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/CEE), devono essere interpretati nel […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di misure di protezione dell’ambiente e della salute umana. Il caso Ilva (CGUE, Grande Sezione, 25 giugno 2024, C-626/22)

La direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento), letta alla luce dell’articolo 191 TFUE e degli articoli 35 e 37 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, deve essere interpretata nel senso che gli Stati membri sono tenuti a prevedere che […]

La Corte di Giustizia si pronuncia sullo stato di diritto e sui ricorsi delle organizzazioni di giudici europei avverso la decisione del Consiglio che ha approvato il piano per la ripresa e la resilienza della Polonia (TUE, grande chambre, 04 juin 2024, da T-530/22 a T-533/22)

Le organizzazioni ricorrenti non sono legittimate ad agire né in nome proprio né in nome dei giudicidi cui difendono gli interessi. Il Tribunale constata che nessuna disposizione di legge relativa aldispositivo attribuisce loro tale facoltà procedurale. Analogamente, il fatto che esse intervenganocome interlocutori regolari delle istituzioni dell’Unione sulla questione dell’indipendenzagiudiziaria non giustifica la loro legittimazione […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di parità di trattamento (CGUE, Terza Sezione, 16 maggio 2024, C-27/23)

L’articolo 45 TFUE e l’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 492/2011 del Parlamentoeuropeo e del Consiglio, del 5 aprile 2011, relativo alla libera circolazione dei lavoratoriall’interno dell’Unione, devono essere interpretati nel senso che: essi ostano alla normativa diuno Stato membro in forza della quale un lavoratore non residente non può percepire un assegnofamiliare […]

La Corte di Giustizia si pronuncia sullo stato di diritto e l’indipendenza dei giudici (CGUE, Prima Sezione, 8 maggio 2024, C-53/23)

L’articolo 2 e l’articolo 19, paragrafo 1, TUE, in combinato disposto con gli articoli 12 e 47 della Cartadei diritti fondamentali dell’Unione europea, devono essere interpretati nel senso che essi nonostano a una normativa nazionale che, subordinando all’esistenza di un legittimo interesse privatola ricevibilità di un ricorso di annullamento avverso la nomina di procuratori competenti […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di vita privata e di perseguimento di reati gravi (CGUE, Grande Sezione, 30 aprile 2024, C-178/22)

L’articolo 15, paragrafo 1, della direttiva 2002/58/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche), come modificata dalla direttiva 2009/136/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del […]

La Corte di Giustizia si pronuncia in tema di lavoratori migranti e prestazioni di malattia (CGUE, Settima Sezione, 11 aprile 2024, C-116/23)

L’articolo 3, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale, dev’essere interpretato nel senso che la nozione di «prestazioni di malattia», ai sensi di tale disposizione, comprende un’indennità di congedo per prestatore di assistenza versata ad […]

La Corte di Giustizia si pronuncia sulla possibilità di contestare una sentenza definitiva di condanna penale nella fase del procedimento di esecuzione della sentenza (CGUE, Terza Sezione, 11 aprile 2024, C-114/23+altre)

Le questioni sollevate nelle cause riunite riguardano una fase anteriore ai procedimenti di esecuzione, che è stata definitivamente conclusa e che è distinta dai procedimenti di esecuzione. Esse non corrispondono quindi a una necessità inerente alla soluzione delle controversie oggetto dei procedimenti principali, bensì mirano a ottenere dalla Corte una valutazione generale ed estranea alle […]