L’irripetibilità dell’assegno di mantenimento del figlio non autosufficienteper diversa valutazione dei presupposti(Cass. Civ., Sez. I, ord. 26 aprile 2023, n. 10974)

È irripetibile il contributo al mantenimento del figlio a carico del genitore, sulla base di una diversa
valutazione per il passato dei fatti già posti a base dei provvedimenti provvisori adottati, e non già
alla luce di fatti sopravvenuti, i cui effetti opererebbero, piuttosto, dal momento in cui essi si
verificano e viene avanzata istanza. Il contributo al mantenimento dei figli minorenni o maggiorenni
non autosufficienti economicamente per mutamento delle circostanze ha d’altronde una natura
para-alimentare, rispondendo alla necessità di sopperire ai bisogni di vita della persona, in rapporto
alle esigenze anche presunte in relazione all’età, agli studi, sia pure in un’accezione più ampia e pur
non essendo necessario uno stato di indigenza, come negli alimenti.

Redazione Autore