Secondo i giudici di Palazzo Spada, qualora il bando richieda la residenza, da almeno un anno, nel
paese straniero in cui si trova la scuola, ed il candidato dichiara di avere la residenza nel paese in
questione, è infondata la censura con cui ci si duole della mancanza del requisito in capo al candidato
stesso; infatti, benché non si richiami espressamente la residenza di un anno, il possesso del titolo di
residenza cui si fa riferimento nella dichiarazione predisposta dall’amministrazione non può che
essere riferito a quello previsto dall’avviso, promanando detto modello di domanda dall’avviso
medesimo, peraltro in conformità alla disciplina vigente di cui al decreto legislativo 13 aprile 2017,
n. 64.