La Corte EDU sull’obbligo di assistenza medica nei centri di accoglienza e di identificazione dei richiedenti asilo (CEDU V sez., sent.18 aprile 2024, ric. n. 59841/19)

La Corte EDU si è pronunciata sul ricorso presentato da alcuni richiedenti asilo giunti nelle isole
greche ed ha accertato la violazione dell’art. 3 della Convenzione relativamente alle condizioni di
vita e di assistenza medica da garantire nei centri di accoglienza e di identificazione (RIC). Nella
specie, essa ha condannato lo Stato convenuto per non aver predisposto mezzi e strumenti necessari
ed adeguati ad assicurare ai ricorrenti le cure mediche delle quali necessitavano in virtù del loro
grave stato di salute né le condizioni di vita base. In più, la Corte di Strasburgo ha dichiarato la
violazione dell’art. 5 par. 2 della Convenzione, in quanto una delle ricorrenti aveva lamentato di non
essere stata informata nella lingua a lei comprensibile circa le ragioni del suo trattenimento.

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