La CEDU sulle inadeguate condizioni dei discendenti degli ‘Harkis’ nel campo di Bias (CEDU, sez. V, sent. 4 aprile 2024, ric. n. 17131/19 ed altri 4)

La Corte Edu si pronuncia sul caso riguardante cinque cittadini francesi discendenti degli “Harkis” (forze ausiliarie di origine algerina che combatterono a fianco dell’esercito francese durante la guerra d’indipendenza algerina). I Giudici di Strasburgo hanno ritenuto le condizioni di vita quotidiana dei residenti del campo di Bias, a sud della Francia, incompatibili con il rispetto della dignità umana ed implicanti, altresì, violazioni delle loro libertà individuali; inoltre, le somme riconosciute dai tribunali nazionali non sono state valutate rimedio adeguato e sufficiente rispetto alle violazioni accertate degli artt. 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) e 8 (diritto al rispetto della vita privata e corrispondenza) della Cedu e dell’art. 1 del Protocollo n. 1 (protezione della proprietà). Nessuna violazione, invece, del diritto di accesso ad un tribunale (art. 6 § 1).

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