La Corte di Cassazione si pronuncia sul diritto a comunicare con un solo telefono negando che sia un diritto fondamentale (Cassazione Civile, sent. 14 marzo 2024, n. 6957)

L’inadempimento del gestore telefonico tale da impedire l’uso del telefono fisso, quale che ne sia la
durata, non può legittimare alcuna pretesa al risarcimento di danni non patrimoniali in quanto il
diritto a comunicare con un solo telefono non è un diritto fondamentale della persona, perché non
necessario alla sopravvivenza, e l’impedimento dell’uso del telefono non menoma né la dignità, né
la libertà dell’essere umano, né costituisce violazione di alcuna libertà costituzionalmente garantita,
tanto meno quella di comunicare, posto che nulla vieterebbe in tal caso di servirsi di altri mezzi.

Redazione Autore