Il Consiglio di Stato si pronuncia Sull’attuale validità dei principi enunciati dall’Adunanza plenaria n. 17 del 2021 sulle concessioni balneari marittime (Consiglio di Stato, VI, 27 dicembre 2023, n. 11200)

Il Consiglio di Stato ha ricordato che secondo l’Adunanza plenaria n. 17 del 2021: i) le norme legislative nazionali che hanno disposto (e che in futuro dovessero ancora disporre) la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative – compresa la moratoria introdotta in correlazione con l’emergenza epidemiologica da Covid-19 dall’art. 182, comma 2, d.l. n. 34 del 2020, convertito in l. n. 77 del 2020 – sono in contrasto con il diritto eurounitario, segnatamente con l’art. 49 TFUE e con l’art. 12 della direttiva 2006/123/CE; tali norme, pertanto, non devono essere applicate né dai giudici né dalla pubblica amministrazione; ii) ancorché siano intervenuti atti di proroga rilasciati dalla p.a. deve escludersi la sussistenza di un diritto alla prosecuzione del rapporto in capo gli attuali concessionari.

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