In tema di atti persecutori, non integrano il reato quelle azioni (ancorché offensive) che vengano
compiute con cadenza episodica e, pertanto, non connotate dal carattere dell’abitualità, nonché
inidonee a provocare quel perdurante stato di ansia e di paura richiesto dalla fattispecie
incriminatrice ai fini della sua consumazione.