La Corte costituzionale si pronuncia in tema di vaccini contro il contagio da HPV (Corte costituzionale, sent. 26 settembre 2023, n. 181)

La Corte costituzionale con la sentenza n. 181 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1,
comma 1, della legge n. 210 del 1992, nella parte in cui non prevede il diritto a un indennizzo a favore
di chiunque abbia riportato lesioni o infermità, da cui sia derivata una menomazione permanente
della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione contro il contagio da papillomavirus umano
(HPV). In particolare, secondo i giudici costituzionali non prevedere il diritto all’indennizzo per il vaccino
anti-HPV, si pone in contrasto con i plurimi parametri costituzionali: la disposizione lede l’art. 2
Cost., poiché vìola il principio di solidarietà che impone alla collettività di essere “solidale” con il
singolo che subisce un danno per essersi attenuto alla condotta raccomandata dalle pubbliche
autorità a tutela dell’interesse collettivo e vìola l’art. 3 Cost., in quanto pregiudica irragionevolmente
chi spontaneamente si attiene alla condotta richiesta dagli organi preposti alla difesa del diritto alla
salute della collettività, rispetto a coloro il cui comportamento è adesivo a un obbligo giuridico
presidiato da rimedi deterrenti. La Corte costituzionale ha, inoltre, affermato che la norma censurata
contravviene all’art. 32 Cost., poiché priva di ogni tutela il diritto alla salute di chi si è sottoposto al
vaccino (anche) nell’interesse della collettività.

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