Gli articoli 8 e 9 della direttiva (UE) 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016, sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali, devono essere interpretati nel senso che un imputato che le autorità nazionali competenti, nonostante i loro ragionevoli sforzi, non riescono a rintracciare e al quale dette autorità non sono riuscite, per tale motivo, a comunicare le informazioni sul processo svolto nei suoi confronti, può essere oggetto di un processo e, se del caso, di una condanna in contumacia, ma deve in tale caso, in linea di principio, avere la possibilità, a seguito della notifica di tale condanna, di far valere direttamente il diritto, riconosciuto da tale direttiva, di ottenere la riapertura del processo o l’accesso a un mezzo di ricorso giurisdizionale equivalente che conduca ad un nuovo esame del merito della causa in sua presenza. Tale diritto può tuttavia essere negato a detto imputato qualora da indizi precisi e oggettivi risulti che quest’ultimo ha ricevuto informazioni sufficienti per essere a conoscenza del fatto che si sarebbe svolto un processo nei suoi confronti e, con atti deliberati e al fine di sottrarsi all’azione della giustizia, ha impedito alle autorità di informarlo ufficialmente di tale processo.
Post correlati
La Corte Costituzionale francese esprime il proprio parziale dissenso circa l’approvazione di una legge in materia di protezione delle abitazioni contro occupazioni illegittime (Conseil Constitutionnel, sent. n. 2023-853 DC, del 26.7.2023)
8 Novembre 2023
È legittima la richiesta dei genitori di non ammissione alla classe successiva del figlio con grave situazione di disagio per problemi di salute (T.R.G.A. Trento, sez. unica, sent. 03 ottobre 2023, n. 146)
8 Novembre 2023
La Corte EDU sulla violazione degli obblighi positivi dello Stato in un caso di violenza domestica (CEDU, sez. II, sent. del 17 ottobre 2023 ric. n. 55351/17)
8 Novembre 2023
La CEDU su inquinamento da crisi nella gestione rifiuti in Campania e discarica (CEDU, sez. III, sent. 19 ottobre 2023, ric. n. 35648/10)
8 Novembre 2023
La Corte Edu sulla mancata adozione di misure necessarie a garantire l’integrità psico-fisica diun minore in ambito famigliare (CEDU, sez. I, sentenza del 19 ottobre 2023, ric. n. 48618/22)
8 Novembre 2023