Il consenso al trattamento sanitario può essere ritenuto valido anche se prestato oralmente (Cass. Civ., sez. III, sent. 12 gennaio – 16 ottobre 2021, n. 27112)

In presenza di riscontrata prassi consistita in plurimi precedenti incontri tra medico e paziente con (ripetuti) colloqui in ordine alla patologia, all’intervento da effettuarsi e alle possibili complicazioni deve ritenersi idoneamente assolto dal medico e/o dalla struttura l’obbligo di informazione e dal paziente corrispondentemente prestato un pieno e valido consenso informato al riguardo, pur se solo oralmente formulato.

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