La sovrapponibilità dell’interesse pubblico e privato nel dolo intenzionale dell’abuso d’ufficio (Cass. Pen., sez. II, sent. 5 maggio – 25 maggio 2021, n. 20789)

L’elemento del dolo intenzionale del reato di abuso di ufficio non va inteso quale dolo esclusivo ed unico dell’azione potendo concorrere la volontà di arrecare un ingiusto profitto al privato con la realizzazione del pubblico interesse dovendo però il primo costituire l’obiettivo principale dell’azione.

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