La Corte di Cassazione in merito alla tutela del danno alla persona: responsabilità della struttura sanitaria a fronte di atti autolesivi del paziente (Cass. Civ., sez. III, sent. 24 febbraio – 9 luglio 2020, n. 14258)

Con riferimento a danni patiti da malato psichiatrico a causa di comportamenti autolesionistici, qualsiasi struttura sanitaria, nel momento stesso in cui accetta il ricovero d’un paziente, stipula un contratto dal quale discendono naturalmente, ai sensi dell’art. 1374 c.c., due obblighi: il primo è quello di apprestare al paziente le cure richieste dalla sua condizione; il secondo è quello di assicurare la protezione delle persone di menomata o mancante autotutela, per le quali detta protezione costituisce la parte essenziale della cura.

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