Chiede ai genitori mediante condotte minacciose e violente denaro per acquistare droga: è estorsione (Cass. Pen., sez. II, sent. 21 febbraio – 1 giugno 2020, n. 16577)

Le condotte non solo minacciose ma anche violente poste in essere ai danni dei genitori per ottenere il denaro necessario all’acquisto di stupefacenti, non solo sono idonee a configurare l’ipotesi di cui all’art. 629 c.p., ma sono incompatibili anche con la scriminante di cui all’art. 649 c.p.

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