Il contributo esamina una peculiare via d’accesso alla giustizia costituzionale: quella che ha origine nei giudizi di mero accertamento di un diritto costituzionale, la cui portata è resa incerta da una legge. L’indagine trae spunto dalle note sentenze della Corte costituzionale sulle leggi elettorali, in base alle quali, a certe condizioni (esistenza di una zona franca e lesione del diritto di voto), la questione di legittimità sollevata in un giudizio di accertamento è ammissibile. Nonostante i limiti stringenti fissati dalla Corte, nel lavoro ci si interroga circa la generale promovibilità di una quaestio legitimitatis in un giudizio di accertamento, in relazione a tutti i diritti costituzionali e compatibilmente con le regole del sistema incidentale italiano. Infine, vengono esaminati alcuni casi di questioni sollevate in giudizi di mero accertamento prima e dopo le sentenze nn. 1 del 2014 e 35 del 2017.
The present work examines a peculiar way of access to constitutional justice: it arises in the proceedings to ascertain a constitutional right, made uncertain by a law. The investigation is inspired by two well-known judgments of the Constitutional Court (nos. 1 of 2014 and 35 of 2017). Despite the stringent limits set by the Court, there are questions in the work about the possibility of promoting an admissible quaestio legitimitatis in those proceedings, in relation to all constitutional rights and compatible with the rules of the Italian incidental system. Finally, some cases before and after the judgments of the Constitutional Court on electoral laws are examined.