La Suprema corte torna sull’elemento discretivo tra concorso di persone nel reato e associazione per delinquere (Cass. Pen., sez. III, sent. 30 gennaio – 7 aprile 2020, n. 11570)

L’elemento che distingue il delitto di associazione per delinquere e il concorso di persone nel reato continuato è individuabile nel carattere dell’accordo criminoso, che nel concorso è occasionale ed accidentale, essendo diretto alla commissione di uno o più reati, con la realizzazione dei quali si esaurisce l’accordo Nel reato associativo, invece, l’accordo risulta diretto all’attuazione di un più vasto programma criminoso, per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti.

Redazione Autore