Il rispetto della dignità e della personalità come diritto inviolabile. La lesione endofamiliare costituisce il presupposto logico della responsabilità civile (Cass. Civ., Sez. I, sent. 9 gennaio- 9 marzo 2020, n. 6518)

La Cassazione civile con riguardo a tematiche endofamiliari, tenuto conto delle disposizioni costituzionali di cui agli artt. 2, 29 e 30 Cost., afferma che il rispetto della dignità e della personalità costituisce un diritto inviolabile di ogni componente il nucleo familiare e laddove vi fosse lesione da parte di uno dei componenti della famiglia ciò costituirebbe il presupposto logico della responsabilità civile. La Corte sottolinea che tali diritti, definiti inviolabili, devono ricevere eguale tutela anche laddove si faccia riferimento al contesto familiare e che si debba escludere che la violazione dei doveri nascenti nel tessuto familiare abbiano propria e diversa sanzione per l’autosufficienza del diritto di famiglia. Si ribadisce pertanto una compatibilità tra il diritto di famiglia e la tutela generale dei diritti costituzionalmente garantiti, con la conseguenza di applicare i principi della responsabilità aquiliana e dei suoi oneri probatori.

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