La CEDU si pronuncia sul caso della Sig.ra Elif Kizil che è stata privata della sua proprietà a causa di una serie di procedure catastali che hanno registrato la proprietà della Sig.ra come proprietà del Tesoro. Per molti anni la donna ha goduto di quella che riteneva essere la sua proprietà senza mai vedersi recapitare un’informativa su ciò che era accaduto, fino a quando nel 2002 non è arrivata una richiesta di risarcimento per occupazione illegale di proprietà pubblica. La Corte ricorda che l’art. 1 Prot. n. 1 Conv. che garantisce il diritto di proprietà contiene tre disposizioni separate: la prima afferma il principio del rispetto della proprietà, la seconda riguarda la privazione della proprietà, sottoposta a determinate condizioni e la terza riconosce che gli stati contraenti hanno il potere di regolare l’uso della proprietà conformemente all’interesse generale. Una violazione del diritto al godimento pacifico dei beni deve trovare un giusto equilibrio tra le esigenze dell’interesse generale della comunità e quelle della protezione dei diritti fondamentali dell’individuo. L’onere di garantire l’effettivo esercizio di questi diritti può comportare obblighi positivi per lo stato che, in questo caso, avrebbe dovuto adottare alcune misure necessarie per proteggere il diritto di proprietà della Sig.ra Kizil, cosa che non è stata fatta. La Corte, ritenendo che l’equo equilibrio voluto dalla Convenzione sia stato violato a danno della ricorrente, ha dichiarato la violazione dell’art. 1 Prot. n. 1 della Convenzione.
Post correlati
Secondo la Cassazione un “ambiente lavorativo stressogeno” viola il diritto fondamentale della persona del lavoratore (Cassazione Civile, sent. 7 giugno 2024, n. 15957)
27 Giugno 2024
Secondo la Cassazione la questione della risarcibilità o meno della lesione di un diritto fondamentale non può essere sindacata sotto il profilo dell’omesso esame (Cassazione Civile, sent. 7 giugno 2024, n. 16002)
27 Giugno 2024
Il Consiglio di Stato considera conforme ai dettami costituzionali il criterio discretivo da utilizzare per individuare i soggetti assoggettati alle competenze dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza 14 giugno 2024, n. 5365)
27 Giugno 2024
Il TAR Umbria si pronuncia sulla disciplina in materia di emersione dal lavoro irregolare (Tar Umbria, Perugia, sez. I, 14 giugno 2024, n. 471)
27 Giugno 2024
La Corte EDU sui presupposti per la continuazione della custodia cautelare (CEDU sez. V, sent. 13 giugno 2024, ric. n. 44570/19)
27 Giugno 2024