Esercizio arbitrario delle proprie ragioni e legittima difesa (Cass. pen., sez. VI, 16 maggio 2019 – 02 settembre 2019, n. 36826)

Deve essere confermata la condanna dell’imputato che demolisce un muro sul fondo del vicino di cui ne lamenta l’arrecato pregiudizio sulla sua proprietà, in quanto l’arbitrarietà prevista dall’art. 392 c.p. può escludersi solo quando ricorra la difesa ‘in continenti’ del possesso ovvero la sua auto -reintegrazione nell’immediatezza di uno spoglio violento da parte di altri.

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