«E’ ammissibile il conflitto di attribuzione proposto dal Tribunale di Bergamo nei confronti del Senato della Repubblica a seguito della deliberazione relativa alla insindacabilità, ai sensi dell’art. 68, primo comma, della Costituzione, delle opinioni espresse dal sen. Roberto Calderoli nei confronti dell’on. Cécile Kyenge Kashetu» (Corte Cost. 18 maggio 2016 – 10 giugno 2016, n. 136)

La Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile, ai sensi dell’art. 37 della legge 11 marzo 1953, n. 87, il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, proposto dal Tribunale ordinario di Bergamo nei confronti del Senato della Repubblica. Il Tribunale lamenta la lesione della propria sfera di attribuzione, costituzionalmente garantita, in conseguenza di un esercizio ritenuto illegittimo, per inesistenza dei relativi presupposti, del potere spettante al Senato della Repubblica di dichiarare l’insindacabilità delle opinioni espresse da un membro di quel ramo del Parlamento ai sensi dell’art. 68, primo comma, Cost.

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