Non sono previste nullità speciali nel caso in cui il giudice omette l’invio delle parti aun centro per la mediazione (Cass. Pen. Sez. VI, 9 maggio-13 giugno 2023, n. 25367)

L’art. 129 bis c.p.p., nel prevedere la possibilità che il giudice disponga d’ufficio l’invio delleparti a un centro per la mediazione, si limita a disciplinare un potere, essenzialmentediscrezionale, riconosciuto al giudice, senza indurre espressamente un obbligo ad attivarsi.Si tratta di una valutazione che non impone al giudice di avvalersi del richiamato potere, nédi motivare la […]

False autocertificazioni “Covid”: inoperatività del nemo tenetur se detegere (Cass. pen., Sez. V, 31 maggio – 21 agosto 2023, n. 35276)

Configura il delitto ex art. 483 c.p., in combinato disposto con gli artt. 46, 47 e 76 del d.P.R.445/2000, la falsa autodichiarazione in ordine al motivo dello spostamento dalla propriaabitazione nel periodo segnato dall’epidemia da Covid-19, per come richiesta dalla normativaallora vigente.Non opera, in siffatte ipotesi, non può operare l’esimente ispirata al principio nemo tenetur […]

L’onore collettivo: diffamazione ai danni di una persona giuridica (Cass. pen., Sez. V, 5 giugno – 7 settembre 2023, n. 36931)

Persona offesa del delitto di diffamazione può essere anche un ente: l’onore collettivo o sociale è unbene giuridico tutelato in capo a tutti gli associati o membri, considerati come unitaria entità,passibile di essere leso per effetto di condotte diffamatorie e denigratorie.In tema di diffamazione a mezzo stampa, invero, una persona giuridica ben può assumere la […]

Una nuova tappa in materia di concorso esterno: necessaria la prova certa del patto con la consorteria (Cass. Pen., sez. VI, sent. 7 marzo – 28 agosto 2023, n. 35888)

Ai fini dell’accertamento della responsabilità del politico per concorso esterno nell’associazionemafiosa, rileva non la mera vicinanza al gruppo criminale od ai suoi esponenti, anche di spicco, eneppure la semplice accettazione del sostegno elettorale dell’organizzazione criminosa, ma la provadel patto in virtù del quale l’uomo politico, in cambio dell’appoggio elettorale, si impegni a sostenerele sorti della […]

Materiale pedopornografico archiviato sul cloud di una chat di gruppo (Cass. pen., Sez. III, 4 aprile – 4 settembre 2023, n. 36572)

Integra la fattispecie di detenzione di materiale pedopornografico, punita ai sensi dell’art. 600-quater,co. 1, c.p., la disponibilità di file di contenuto pedopornografico archiviati sul cloud storage di unachat di gruppo – nel caso di specie, nello spazio di messaggistica Telegram – e accessibili, per ilmediante inserimento delle proprie credenziali, da parte di ogni componente del […]

Esercizio abusivo della professione ed attività correlate ad essa (Cass. Pen., sez. VI, sent. 15 marzo – 12 aprile 2023, n. 15423)

Integra il reato di esercizio abusivo di una professione (art. 348 c.p.) il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva a una determinata professione, siano univocamente individuati come di competenza specifica di essa, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da creare, […]

Vendita di stupefacente e morte per overdose: elemento psicologico (Cass. pen., Sez. V, 15 febbraio – 20 aprile 2023, n. 16930)

Ai fini del vaglio circa la sussistenza dell’elemento psicologico richiesto ai fini dell’integrazione del delitto di cui all’art. 586 c.p., perché vi sia imputazione della conseguenza ulteriore non voluta (morte dell’assuntore di sostanza stupefacente) di un reato-base doloso, la colpa non può essere presunta in forza della sola violazione della legge incriminatrice del reato doloso. […]

Caporalato: esclusi profili di incostituzionalità (Cass. pen., Sez. IV, 30 novembre 2022 – 7 marzo 2023, n. 9473)

In tema di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (art. 603-bis c.p., cd. “caporalato”), è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dal ricorrente, rispetto ai due profili attinenti al trattamento sanzionatorio e alla determinatezza della fattispecie. Quanto al primo aspetto, va ribadito che le scelte legislative in materia sanzionatoria penale sono censurabili, in […]