Possibili due difensori per l’ente accusato. (Cass. Pen. Sez. VI, 22 aprile-25 maggio 2021, n. 20728)

L’effetto estensivo a favore dell’ente con riferimento al ricorso per cassazione proposto dall’imputato del reato da cui discende la responsabilità amministrativa dell’ente non si produce se il ricorso dell’imputato viene rigettato o dichiarato inammissibile. Inoltre, in applicazione dell’art. 35 d.lgs. n. 231/2001, devono estendersi all’ente le disposizioni processuali relative all’imputato, per cui anche nel processo […]

M.A.E.: non è deducibile per la prima volta in cassazione il mancato rispetto delle garanzie di cui all’art. 6 L. 69/2005. (Cass. Pen. Sez. VI, 12 maggio-14 maggio 2021, n. 19138)

In tema di mandato di arresto europeo esecutivo, non è deducibile per la prima volta in sede di legittimità la questione del mancato rispetto, nel processo svoltosi nello Stato richiedente, delle garanzie previste dall’art. 6 della legge 22 aprile 2005, n. 69, per la cui risoluzione è necessaria un’attività istruttoria, incompatibile con la cognizione attribuita […]

Riconosciuta la possibilità per il detenuto sottoposto a carcere duro di avere video colloqui con i familiari. (Cass. Pen. Sez. I, 9 aprile-19 maggio 2021, n. 19826)

Il diritto ai colloqui è pacificamente riconosciuto anche ai ristretti sottoposti al regime differenziato dell’art. 41 bis ord. pen. Infatti, ai sensi del suddetto articolo, il detenuto sottoposto al regime differenziato ha diritto ad un colloquio al mese con i familiari e conviventi, da svolgersi in locali attrezzati in modo da impedire il passaggio di […]

In caso di lamentata illegittima diminuzione della pena il giudice d’appello deve diminuire la misura di un terzo e non della metà. (Cass. Pen. Sez. Un., 17 dicembre 2020-26 febbraio 2021, n. 7578)

Il giudice di appello, investito dell’impugnazione del solo imputato che, giudicato con il rito abbreviato per reato contravvenzionale, lamenti l’illegittima riduzione della pena ai sensi dell’art. 442 c.p.p. nella misura di un terzo anziché della metà, deve applicare detta diminuente nella misura di legge, pur quando la pena irrogata dal giudice di primo grado sia […]

Omesso mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio: opera l’art. 570-bis c.p. (Cass. pen., Sez. VI, 30 marzo – 25 maggio 2021, n. 20721)

Il delitto di omesso versamento dell’assegno periodico per il mantenimento, l’educazione e l’istruzione dei figli, previsto dall’art. 570-bis c.p., è configurabile anche in caso di violazione degli obblighi di natura patrimoniale stabiliti nei confronti di figli minori nati da genitori non legati da vincolo formale di matrimonio. Ciò in quanto, in relazione ai fatti commessi […]

Sparatoria di Macerata: configurabile il delitto di strage (Cass. pen., Sez. VI, 24 marzo – 29 aprile 2021, n. 16470)

Ai fini della configurabilità del delitto di strage punito all’art. 422 c.p., l’unità spazio-temporale di esecuzione del reato sussiste non solo in caso di stretta contestualità tra le plurime condotte poste in essere, ma anche (in senso più ampio) ove tra le stesse non via sia alcuna significativa soluzione di continuità. Determinante ai fini dell’integrazione […]

La Suprema Corte torna sui criteri fondanti la responsabilità penale della coltivazione di sostanze stupefacenti (Cass. Pen., sez. IV, sent. 8 aprile – 24 maggio 2021, n. 20389)

Il reato di coltivazione di stupefacenti è configurabile indipendentemente dalla quantità di principio attivo ricavabile nell’immediatezza, essendo sufficienti la conformità della pianta al tipo botanico previsto e la sua attitudine, anche per le modalità di coltivazione, a giungere a maturazione e a produrre sostanza stupefacente; devono però ritenersi escluse, in quanto non riconducibili all’ambito di […]