Spetta al giudice che procede la competenza a decidere sulla richiesta di restituzione nel termine per proporre ammissione all’abbreviato. (Cass. Pen. Sez. III, 27 novembre 2020-23 dicembre 2020, n. 37202)

La competenza a decidere sulla richiesta di restituzione nel termine per proporre istanza di ammissione al giudizio abbreviato spetta, ex art. 175, comma 4, cod. proc. pen., al giudice che procede e, quindi, ove sia stato emesso il decreto che dispone il giudizio immediato, al tribunale, quale “giudice competente per il giudizio” ai sensi dell’art. […]

L’incidente probatorio prescinde dai risultati dichiarativi precedenti (Cass. Pen. Sez. V, 23 ottobre-21 dicembre 2020, n. 36862)

L’incidente probatorio prescinde dai risultati dichiarativi precedenti ed è sottratto all’incidenza di eventuali vizi delle assunzioni testimoniali già espletate in sede di sommarie informazioni o di denuncia. (In applicazione del principio la Corte ha ritenuto immune da censure la decisione del giudice di appello che aveva ritenuto la testimonianza resa dalla persona offesa nel corso […]

Offesa attuale tra legittima difesa e provocazione (Cass. pen., Sez. I, 30 settembre – 23 dicembre 2020, n. 37427)

L’attenuante della provocazione e l’esimente della legittima difesa, pur avendo entrambe quale antecedente logico l’offesa ingiusta altrui, differiscono in quanto, solo ai fini della sussistenza della seconda, e non della prima, è necessario che l’offesa sia in atto; pertanto è legittimo il riconoscimento della provocazione anche quando, esauritasi l’offesa nel tempo, permanga nell’autore lo stato […]

Revoca della patente: i poteri del giudice dell’esecuzione nel rideterminare la pena inflitta a seguito della declaratoria di incostituzionalità n. 88/2019 (Cass. Pen., sez. I, sent. 25 settembre – 22 dicembre 2020, n. 37034)

Il carattere amministrativo, con finalità precipuamente preventiva e non penale, della revoca della patente di guida correlata alla condanna per i delitti di cui agli artt. 589-bis e 590 -bis c.p., prevista dall’art. 222, comma 2, c.d.s., esclude l’operatività della l. 11 marzo 1953, n. 87, art. 30, comma 4, con la conseguenza che il […]

Infortuni e culpa in vigilando del datore di lavoro (Cass. pen., Sez. VI, 3 dicembre – 21 dicembre 2020, n. 36778)

In tema di reati colposi commessi con violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, particolare rilievo assume la conoscenza, o conoscibilità, da parte del datore di lavoro di prassi elusive delle prescrizioni volte alla tutela della sicurezza diffuse all’interno del singolo stabilimento. In particolare, non può essere ascritta al datore di lavoro la […]

Convivenza “intollerabile”: evasione non punibile (Cass. pen., Sez. VI, 27 ottobre – 18 dicembre 2020, n. 36518)

Sussistono i presupposti applicativi della causa di non punibilità di cui all’art. 131-bis c.p. laddove venga provata la minima offensività della condotta di evasione. In particolare, è particolarmente tenue la condotta di evasione contraddistinta da un allontanamento di breve durata dal luogo degli arresti domiciliari, al solo ed unico fine di sottoporsi al controllo diretto […]

Stato di indigenza, discordanze tra redditi dichiarati e violazione degli obblighi di assistenza familiare (Cass. Pen., sez. VI, sent. 16 ottobre – 18 dicembre 2020, n. 36504)

In tema di omesso versamento dell’assegno di mantenimento, il dedotto stato di indigenza da parte dell’imputato va escluso sulla base di considerazioni fondate sulle discordanze tra i redditi dichiarati in sede di separazione e quelli minori dichiarati al fisco, tali da far ritenere ragionevole la disponibilità di risorse maggiori di quelle denunciate, oltre alla ravvisata […]

Una pronuncia in tema di posizione di garanzia e nesso di causalità nel caso di morte per esposizione all’amianto (Cass. Pen., sez. IV, sent. 29 ottobre 2020 – 3 dicembre 2020, n. 34341)

Ai fini della sussistenza della posizione di garanzia non è sufficiente l’inserimento dell’agente nel comitato esecutivo di una società, dovendosi dimostrare la reale partecipazione del primo ai processi decisori con riferimento, nel caso di specie, alle condizioni di igiene e sicurezza del lavoro. Analogamente, non è sufficiente ai predetti fini l’inserimento dell’agente nel consiglio di […]

Furto e videosorveglianza: quando si applica l’aggravante dell’esposizione della cosa alla pubblica fede? (Cass. Pen., sez. V, sent. 28 ottobre 2020 – 15 dicembre 2020, n. 35909)

La circostanza aggravante dell’esposizione della cosa alla pubblica fede non può ritenersi esclusa dall’esistenza, nel luogo in cui si consuma il delitto, di un sistema di videosorveglianza, che non garantisce l’interruzione immediata dell’azione criminosa, mentre soltanto una sorveglianza specificamente efficace nell’impedire la sottrazione del bene consente di escludere l’aggravante di cui all’art. 625, comma 1, […]

Maltrattamenti e violenza sessuale: quando vi è concorso e quando assorbimento? (Cass. Pen., sez. III, sent. 23 settembre 2020 – 14 dicembre 2020, n. 35700)

Il delitto di maltrattamenti è assorbito da quello di violenza sessuale soltanto quando vi è piena coincidenza tra le condotte, nel senso che gli atti lesivi siano finalizzati esclusivamente alla realizzazione della violenza sessuale e siano strumentali alla stessa, mentre in caso di autonomia anche parziale delle condotte, comprendenti anche atti ripetuti di percosse gratuite […]