La Corte di Cassazione in merito alla tutela costituzionale del rapporto di lavoro subordinato del detenuto-lavoratore (Cass. Civ., sez. lav., sent. 9 luglio – 24 ottobre 2019, n. 27340)

Il lavoro del detenuto, specie quello intramurario, presenta le peculiarità derivanti dalla inevitabile connessione tra profili del rapporto di lavoro e profili organizzativi, disciplinari e di sicurezza, propri dell’ambiente carcerario, per cui è ben possibile che la regolamentazione di tale rapporto conosca delle varianti o delle deroghe rispetto a quella del rapporto di lavoro in […]

La gratuità del parcheggio per i soli disabili muniti di patente di guida o proprietari di veicolo integra una forma di discriminazione indiretta. Le tutele dei c.d. diritti sociali (Cass. Civ., Sez.I, ,sent. 21 maggio- 7 ottobre 2019, n. 24936)

La Suprema Corte di Cassazione, pronunciando in tema di diritti sociali, nello specifico relativamente a garanzie e tutele previste dall’ordinamento per persone con disabilità, afferma che costituisce una forma di discriminazione indiretta la concessione di parcheggi gratuiti per soli disabili muniti di patente di guida o proprietari di autovettura, laddove la stessa misura non sia […]

Lavoro autonomo o subordinato: l’etero-organizzazione della prestazione come criterio guida per la qualificazione giuridica del rapporto di lavoro (Cass. Civ., Sez. Lavoro, ,sent. 23 maggio- 10 settembre 2019, n. 22634)

La Suprema Corte di Cassazione, dovendo determinare la natura di un rapporto di lavoro e qualificare giuridicamente lo stesso in termini di autonomia o subordinazione della prestazione, ha ritenuto che si dovesse fare riferimento all’etero-organizzazione della prestazione medesima per il discernimento della tipologia giuridica applicabile. Nel caso di specie, un professionista prestava il suo lavoro […]

Legge n. 104/1992: la mancanza di nesso causale tra assenza dal lavoro ed assistenza al disabile integra un abuso del diritto (Cass. Civ., sez. lav, sent. 14 maggio – 22 ottobre 2019, n. 26956)

Poiché il permesso mensile retribuito di cui alla L. n. 104 del 1992, art. 33, comma 3, integra una misura destinata alla tutela della salute psico-fisica del disabile quale diritto fondamentale dell’individuo tutelato dall’art. 32 Cost., che rientra tra i diritti inviolabili che la Repubblica riconosce e garantisce all’uomo, sia come singolo che nelle formazioni […]

Non è irragionevole la mancata considerazione della situazione familiare di disabilità ai fini della selezione dei lavoratori da licenziare (Cass. Civ., sez. lav, sent. 4 luglio – 10 ottobre 2019, n. 25580)

Nell’ambito del ricorso alla cassa integrazione, l’art. 5 della legge n. 223 del 1991 là dove tra i carichi di famiglia non fa specifica considerazione della situazione di disabilità ai fini dell’individuazione dei lavoratori da licenziare non prevedendo un trattamento differenziato e più favorevole in favore del lavoratore con a carico un familiare disabile non […]

La Corte di Cassazione in merito alla tutela costituzionale del rapporto di lavoro subordinato del detenuto-lavoratore (Cass. Civ., sez. lav., sent. 9 luglio – 24 ottobre 2019, n. 27340)

Il lavoro del detenuto, specie quello intramurario, presenta le peculiarità derivanti dalla inevitabile connessione tra profili del rapporto di lavoro e profili organizzativi, disciplinari e di sicurezza, propri dell’ambiente carcerario, per cui è ben possibile che la regolamentazione di tale rapporto conosca delle varianti o delle deroghe rispetto a quella del rapporto di lavoro in […]

La Cassazione sul diritto degli alunni disabili alle pari opportunità (Cass. Civ., Sez. Un., ord. 16 aprile – 8 ottobre 2019, n. 25101)

Una volta che il piano educativo individualizzato, elaborato con il concorso determinante di insegnanti della scuola di accoglienza e di operatori della sanità pubblica, abbia prospettato il numero di ore necessarie per il sostegno scolastico dell’alunno che versa in situazione di handicap particolarmente grave, l’amministrazione scolastica è priva di un potere discrezionale, espressione di autonomia […]

L’indennizzo secondo la legge Pinto non discende automaticamente dal mero superamento dei termini indicativi di durata del processo (Cass. Civ., sez. II, sent. 23 maggio – 9 ottobre 2019, n. 25318)

Ai fini della ascrivibilità, nell’area della irragionevole durata del processo, dei tempi corrispondenti a rinvii eccedenti il termine ordinatorio di cui all’art. 81 disp. att. c.p.c., la violazione della durata ragionevole non discende, come conseguenza automatica, dall’essere stati disposti rinvii della causa di durata eccedente i quindici giorni ivi previsti, ma dal superamento della durata […]

Il principio di inadeguatezza del consenso e dell’informazione del paziente quale forma di tutela del diritto alla salute (art.32 Cost.) e all’autodeterminazione (Cass. Civ., Sez.III, ,sent. 7 novembre- 19 settembre 2019, n. 23328)

La Suprema Corte di Cassazione, pronunciando in tema di consenso informato, afferma che, per garantire l’effettività del consenso in ambito sanitario, opera il principio dell’inadeguatezza dell’informazione, tale per cui si ritiene violato il dovere medico alla corretta ed adeguata informazione del paziente, laddove il consenso sia da quest’ultimo prestato apponendo la firma su un modulo […]

La Cassazione in tema di diritto alla salute (art.32 Cost.) ribadisce che “la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. (Cass. Civ., Sez.I, ,sent. 4 febbraio- 15 maggio 2019, n. 12998)

La Suprema Corte di Cassazione, pronunciando sulla facoltà di nomina preventiva di un amministratore di sostegno, ritiene che ne sia possibile la designazione da parte del soggetto interessato pur quando egli sia ancora nel pieno delle sue capacità intellettive e volitive, se la scelta è fatta in previsione della propria eventuale e futura incapacità. La […]