La Corte Edu si pronuncia sul caso di un cittadino turco, all’epoca dei fatti vicesindaco di un distretto municipale e membro del partito politico DEHAP, condannato per aver organizzato una manifestazione, a parere del Governo, illegale. Contro la sentenza di condanna, il ricorrente ha sollevato ricorso, e innanzi ai Giudici si Strasburgo ha lamentato la violazione degli articoli 10 e 11 della Convenzione. La Corte, chiamata a verificare se tale sentenza di condanna costituisse un’ingerenza “necessaria in una società democratica”, ha osservato che la manifestazione era stata organizzata dopo il trasferimento delle schede elettorali al consiglio elettorale per il riesame dei risultati che decretavano la vittoria del DEHAP nel suddetto distretto. E, dunque, per un interesse legittimo del ricorrente, in quanto membro di quel partito politico. Per i Giudici di Strasburgo, inoltre, la breve durata del sit-in ed il suo svolgimento pacifico non giustificano la pena inflitta al ricorrente, e l’ingerenza da parte delle autorità pubbliche nell’esercizio del diritto di libertà di riunione non è apparsa necessaria né rispondente ad un “urgente bisogno sociale” con conseguente violazione dell’articolo 11 della Convenzione.
Post correlati
Il Consiglio di Stato si pronuncia in tema di sanzioni disciplinari nell’ordinamento militare, con particolare riferimento ai limiti nell’esercizio del diritto di manifestazione del pensiero (Consiglio di Stato, sez. I, parere 27 giugno 2024, n. 827)
9 Luglio 2024
La CEDU sulla violazione del diritto alla protezione dei dati personali (CEDU, sez. II, sent. 25 giugno 2024, ric. n. 23215/21)
9 Luglio 2024
La CEDU su divieto di esposizione di vignette satiriche in Moldavia (CEDU, sez. X, sent. 25 giugno 2024, ric. n. 15379/13)
9 Luglio 2024
La Corte di Cassazione si pronuncia in tema di divorzio: per la determinazione dell’assegno si valuta anche la costituzione di un nuovo nucleo familiare (Cassazione Civile, sent. 17 giugno 2024, n. 16703)
9 Luglio 2024
Conversione dell’adozione legittimante in adozione mite: non sempre è possibile (Cassazione Civile, 27 maggio 2024, n. 14777)
9 Luglio 2024