La Corte EDU sulla registrazione della corrispondenza dei detenuti (CEDU, sez. II, sent. 26 settembre 2023, ric. n. 25820/18)

La Corte EDU si è pronunciata sulla presunta violazione dell’art. 8 della Convenzione prospettata
da due diversi ricorrenti, i quali avevano lamentato la registrazione della loro corrispondenza,
durante il periodo di detenzione, nel sistema informatico dell’UYAP (“Ulusal Yargı Ağı Bilişim
Sistemi” – Sistema informatico della Rete giudiziaria nazionale).
Dopo aver sottolineato quanto la controversa pratica possa aver indotto i ricorrenti a limitare lo
scambio e la condivisione di comunicazioni private con le loro famiglie e i loro cari, la Corte di
Strasburgo ha ritenuto che siffatta circostanza abbia procurato loro un danno nella misura in cui la
stessa corrispondenza, contenente informazioni personali riguardanti la loro vita privata, sia poi
conservata per un periodo considerevole nel sistema UYAP. Sicché, in conclusione, essa ha ravvisato
altresì che la mancata previsione legislativa della registrazione della corrispondenza dei detenuti nel
sistema UYAP integra la violazione dell’articolo 8 della Convenzione.

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