La Corte Edu sulla violazione dei principi in materia di libertà di riunione (CEDU, sez. I, sent. del 20 luglio 2023, ric. n. 29316/13 e altri)

La decisione in oggetto ha avuto origine dalle rimostranze sollevate contro la Russia da parte di
alcuni ricorrenti i quali lamentavano l’applicazione nei loro confronti di misure sproporzionate in
quanto organizzatori o partecipanti in assemblee pubbliche. Misure consistite nell’arresto e nella
condanna per reati amministrativi.
Facendo riferimento a principi ormai consolidati nella sua giurisprudenza, la Corte ha ritenuto che
nel caso di specie le interferenze con la libertà di riunione dei ricorrenti non fossero “necessarie in
una società democratica”, riscontrandosi per questa via una violazione dell’art. 11 della
Convenzione.

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