Lo scritto si sofferma su alcune recenti tendenze ed esperienze della giustizia costituzionale, specie su quelle che appaiono essere maggiormente incisive della sfera di competenze del legislatore, quale la riscrittura dei testi di legge a mano libera (non più, dunque, a “rime obbligate”), interrogandosi su cosa ormai più rimanga della tipicità dei ruoli di Corte e legislatore. Viene quindi prospettata la soluzione secondo cui la Corte dovrebbe previamente indicare a quali condizioni ed entro quali limiti essa si considera abilitata ad intervenire in vece del legislatore. Si va infine alla ricerca di rimedi efficaci avverso le illegittime omissioni del legislatore, tra i quali quello del risarcimento dei danni ad esse conseguenti.

The paper focuses on some recent trends and experiences of constitutional justice, especially those that appear to be more incisive of the legislature’s sphere of competence, such as the rewriting of laws in a freehand manner (no longer, therefore, with ‘obligatory rhymes’), questioning what is now left of the typicality of the roles of the Court and the legislature. The solution is then put forward according to which the Court should indicate in advance under what conditions and within what limits it considers itself empowered to intervene on behalf of the legislature. Finally, a search is made for effective remedies against unlawful omissions of the legislature, including compensation for consequential damages.