Il diritto alla «comunicazione non verbale» mediante Brain-Computer Interface-Spelling : gli atti neuronali

Le persone con disabilità fisiche con una compromessa o inesistente capacità di movimento muscolare possono oggi manifestare la propria volontà attraverso Brain-Computer Interfaces di tipo comunicativo. Si prefigura un vero e proprio diritto alla «comunicazione non verbale» mediante BCI-spelling e la rilevanza giuridica degli atti neuronali, in attuazione dei princìpi di uguaglianza e di giustizia sociale.

People with physical disabilities with impaired or non-existent ability to move muscles can now express their will through a communicative Brain-Computer Interfaces. It foreshadows  a real right to “non-verbal communication” through BCI-spelling and the legal relevance of Neuronal acts, in implementation of the principles of equality and social justice.

Laura Tafaro Autore