L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati: un obiettivo raggiunto o raggiungibile?

L’ondata dei flussi migratori registrata negli ultimi anni nel nostro ordinamento ha segnato l’ingresso di un gran numero di minori alla ricerca di migliori condizioni di vita.  Lo scopo del presente contributo è quello di analizzare gli strumenti di tutela a disposizione del minore straniero non accompagnato, ossia quel soggetto che arriva, spesso illegalmente, nel territorio nazionale senza un adulto di riferimento per lui legalmente responsabile. Questo fenomeno ha richiesto un’opera di modernizzazione dei rimedi giuridici esistenti al fine di assicurare adeguata tutela ai minori e facilitare la loro integrazione. Il punto di partenza è stato la mancanza di un sistema di norme organiche e coerenti a tutela dei minori stranieri non accompagnati sia a livello nazionale che internazionale ed europeo, dove si interviene solo a livello settoriale. Il presente contributo focalizza l’attenzione sull’evoluzione della frammentaria normativa nazionale che ha condotto alla adozione della l. 7 aprile 2017 n. 47 e valuta tale riforma alla luce della regolamentazione internazionale sul tema. L’analisi degli strumenti di tutela previsti da questa disciplina, alla luce delle prassi sviluppatesi sul territorio nazionale, ha offerto alcuni spunti di riflessione sulla protezione garantita al minore straniero non accompagnato evidenziando alcune criticità ma anche valorizzando i risultati raggiunti anche con riferimento allo scenario sovranazionale.

The intensification of the migratory flow from non-European countries to European states has increased the possibility of children to move from their own state of origin to another, searching best opportunities. The paper focuses on the issue of migrant children, in particular unaccompanied minors. They are generally foreign persons under the age of 18, who arrive, often illegally, on the European territory without a responsible adult who take care of them. The phenomenon has imposed an intensive work of “modernization” of the current legal remedies in order to provide an adequate response to the needs of migrant children and to ensure adequate standards of living aimed to facilitate integration. The starting point is the absence of a coherent and ordered regulations which make difficult to comprehend the minor’s problems and remedies both at national, international and European level and limited to specific issue. The “reconstruction” of the fragmentary national regulation is the goal of the paper; the analysis of the recent Law 7 April 2017 n. 47 in comparison with the international regulation is part of the study. The evaluation of the legal remedies, offered by the reform and by the practices in the national territory, leads some reflections on the child protection; weak points and results of the reforms with reference to the international scenario are the subjects of some conclusions.