Il diritto alle origini fra ordinamenti nazionali e giurisprudenza europea. Spunti per una comparazione

Il diritto a conoscere le proprie origini rientra nel novero dei diritti fondamentali della persona per l’adottato, in quanto costituisce realizzazione del diritto all’identità personale e all’integrità psico-fisica. Nell’ordinamento italiano, la piena applicazione di questo diritto è compromessa dalla facoltà della madre biologica di partorire in anonimato. In questo lavoro si esamina come la giurisprudenza nazionale e convenzionale si siano fatte portatrici delle esigenze di ampliamento del diritto alle origini. In particolare, una sentenza della Corte costituzionale del 2013 ha introdotto una disciplina provvisoria dell’istituto e ha invitato il legislatore a una riforma dello stesso. Per attuare una riforma coerente con i principi indicati dalla sentenza, la nuova disciplina dovrà operare un bilanciamento tra gli interessi in gioco che, a differenza della normativa previgente, non tuteli esclusivamente il diritto alla riservatezza della madre. Questo lavoro esamina l’esperienza di ordinamenti di altri Paesi europei, con specifico riferimento alle soluzioni ideate per consentire la piena applicazione del diritto alle origini in capo all’adottato, anche quando sia stato partorito da madre che abbia deciso di rimanere anonima e senza che il suo diritto alla riservatezza venga completamente sacrificato.

The right to know one’s origins is included in the list of fundamental human rights for the adopted, as it constitutes the realization of the right to personal identity and psycho-physical integrity. In the Italian law, the full application of this right is compromised by the biological mother’s possibility to give birth anonymously. In this work we examine how national and conventional case-law have answered the needs to broaden the right to origins. In particular, a ruling by the Italian Constitutional Court of 2013 introduced a provisional discipline of the right and invited the Parliament to reform it. In order to implement a reform consistent with the principles indicated in the judgment, the new discipline must balance the interests at stake which, unlike the previous legislation, does not exclusively protect the mother’s right to privacy. This work examines the experience of foreign legal systems, with specific reference to the solutions designed to give the adopted full exercise of the right to know his origins, even when his mother decided to remain anonymous and without her right to privacy being completely sacrificed.

Nicola Falbo Autore