La robotizzazione e la digitalizzazione dei processi di produzione hanno dato vita a un’industria e un lavoro 4.0. caratterizzato da cambiamenti che incidono sull’occupazione, il modo di lavorare e le condizioni di lavoro: automazione, telelavoro, lavoro nel cloud, orari flessibili, frammentazione e outsourcing, individuazione dei rapporti di lavoro e proliferazione del lavoro autonomo, domanda di nuovi profili professioni, ecc. Data questa situazione, è possibile chiedersi: l’impatto di queste modifiche o sarà diverso per i lavoratori di sesso maschile e femminile? La risposta è necessariamente positiva. Il divario di genere tecnologico e digitale è un freno alla capacità di adattamento delle donne al contesto attuale e futuro. Pertanto, si può affermare che il divario di cui sopra influirà sull’occupazione e le condizioni di lavoro delle donne, compresi numerosi aspetti relativi alla loro salute e sicurezza sul lavoro. La legislazione spagnola ammette che il genere può essere un fattore differenziale che deve essere preso in considerazione per ottenere un’efficace prevenzione del rischio professionale. Tuttavia, il problema che si presenta è molto più ampio, poiché si collega a domande formative e stereotipi sociali. Di conseguenza, è necessario un approccio globale, vincolante e trasversale che solo a lungo termine raggiungerà gli effetti desiderati. Pertanto, come azione inevitabile, un’integrazione strategica delle prospettive di genere e di sesso è imposta nelle azioni pubbliche o private nel campo della sicurezza e della salute.

La robotización y la digitalización de los procesos productivos han hecho surgir una Industria y un Trabajo 4.0. caracterizados por cambios que afectan al empleo, a la forma de trabajar y a las condiciones de trabajo: automatización, teletrabajo, trabajo en la nube, horarios flexibles, fragmentación y externalización, individualización de las relaciones laborales y proliferación del trabajo autónomo, demanda de nuevos perfiles profesiones, etc. Ante esta situación es posible preguntarse ¿el impacto de estas modificaciones es o será diferente en trabajadores y trabajadoras? La respuesta es necesariamente positiva. La brecha tecnológica y digital por razón de género es un lastre para la capacidad adaptativa femenina al contexto actual y futuro. Por tanto, cabe afirmar que la citada brecha incidirá en el empleo y en las condiciones de trabajo de las mujeres, incluidos numerosos aspectos relacionados con su seguridad y salud laboral. La legislación española acepta que el género puede ser un factor diferencial que debe tenerse en cuenta para lograr una prevención de riesgos laborales eficaz. Sin embargo, el problema que se plantea es mucho más amplio, pues entronca con cuestiones formativas y estereotipos sociales. En consecuencia, es necesario un planteamiento global, aglutinante y transversal que solo a largo plazo conseguirá los efectos deseados. Se impone, pues, como acción ineludible, una integración estratégica de las perspectivas de género y sexo en las actuaciones, públicas o privadas, en materia de seguridad y salud.

The robotization and digitization of production processes have given rise to an Industry and a work 4.0, characterized by changes that affect employment, the way of working and working conditions: automation, telecommuting, cloud work, flexible hours, fragmentation and outsourcing, individualization of labor relations and proliferation of self-employment, demand for new profiles of professions, etc. Given this situation, it is possible to ask: the impact of these modifications, is or will it be different for workers? The answer is specifically positive. The technological and digital gender gap is a drag on women’s adaptive capacity to the current and future context. Therefore, it can be stated that the digital gap will affect women’s employment and working conditions, including certain aspects related to their occupational health and safety. Spanish legislation accepts that gender can be a differential factor that must be taken into account in order to achieve effective occupational risk prevention. However, the problem that arises is much important, since it connects with formative questions and social stereotypes. Consequently, a global, binding and cross-cutting approach is necessary that only in the long term do we achieve the desired effects. Therefore, as an unavoidable action, a strategic integration of gender and sex perspectives is imposed in operations, public or private, in matters of health and safety.