Il Protocollo No.16 alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo – CEDU, già entrato in vigore per 14 Stati contraenti la CEDU essendo un “accordo facoltativo”, introduce la nuova competenza consultiva della Corte europea dei diritti dell’uomo – CorteEdu su questioni che, sottoposte dalle alte giurisdizioni nazionali, richiamano l’applicazione della CEDU sul piano interno.
Il Protocollo è stato esaminato alla luce del Regolamento della CorteEdu e documenti correlati che, indicando le procedure per presentare una domanda di parere consultivo e la competenza della CorteEdu, hanno evidenziato il carattere facoltativo del parere ma anche la volontà della CorteEdu di assumere un “potere supplementare” simile a quello espresso con le sue sentenze.
L’esame del primo parere consultivo richiesto dalla Corte di Cassazione francese conferma la volontà della CorteEdu (Grande Camera) di lasciare allo Stato la scelta di ogni  possibile alternativa  soluzione  che, previste nel proprio ordinamento,  siano in applicazione e  rispetto della CEDU. 

The Protocol No.16 to the European Convention of Human Rights (ECHR), already entered in force for 14 States Parties to the ECHR because it is an « optional agreement », introduces the new advisory opinion of the European Court of Human Rights (The Court) on issues that, submitted by the national jurisdictions, draw  attention  on the application of ECHR at the domestic level.
The Protocol has been examined under Regulation of the Court and other explanatory documents that, indicating the procedures to request  an application  of advisory opinion and the competence of the Court, have shown the volontary nature of  the opinion but also the willgnness of the Court to lead a « supervisory jurisdiction » similar to that of its judgments.
The examination of the first advisory opinion requested  by the French Court of Cassation confirms the will of the Court ( Grand Chamber)  to leave to  the State the decision of choice every possible alternative solution laid down in its internal legal  order but in the  implementation and enforcement of ECHR.