L’«ingerenza sociale dello Stato» nella dottrina giuridica e nell’azione politica di Vittorio Emanuele Orlando

La dottrina contemporanea tende a considerare il pensiero e l’opera di Vittorio Emanuele Orlando negativamente caratterizzati, tra l’altro, da formalismo, autoritarismo, immobilismo e antipluralismo, tipici della cultura liberale del suo tempo. In realtà, da un esame più approfondito dei suoi scritti scientifici e delle sue iniziative politiche, emerge una situazione ben diversa, vale dire quella di un giurista e di uno statista non solo particolarmente versato nelle tematiche sociali e favorevole all’ampliamento dei poteri pubblici di intervento nei fatti socio-economici, ma persino capace di preconizzare, talvolta con largo anticipo, alcuni futuri sviluppi del sistema repubblicano italiano.

The contemporary doctrine tends to consider the thought and the work of Vittorio Emanuele Orlando negatively characterized, among other things, by formalism, authoritarianism, immobilism and antipluralism, typical of the liberal culture of his time. Actually, a very different situation emerges from a more in-depth examination of his scientific writings and his political initiatives; that is to say that of a jurist and a statesman not just particularly versed in social issues and favourable to widening the public powers of intervention in socio-economic facts, but even able of foretelling, sometimes well in advance, some future developments of the Italian Republican system.