La Corte di Strasburgo ha ritenuto violato l’art. 8 della Convenzione EDU in tema di tutela della riservatezza professionale e vita privata, poiché le autorità tedesche avevano disposto l’accesso al conto bancario professionale di un avvocato penalista nel corso di un’indagine svolta rendendo disponibili informazioni sul conto e sui clienti del legale. La Corte ha ritenuto l’accesso ispettivo al conto bancario dell’avvocato sproporzionato tenuto conto.
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